username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

La Vita

Davanti a un tavolo antico
scalfito dal tempo,
su un poggio erboso
ingiallito dal caldo
e da un'estate avara di pioggia,
sono seduto all'ombra generosa di un salice.
Davanti a me, un cielo azzurro terso da nubi,
s'appoggia alla collina.
una sinfonia di verdi cupi
e gialli paglierini interrotti quà e là
da pochi borghi in pietra lontani
e da macchie di boschi lussureggianti
spaccati all'improvviso
dal grigio tenue degli ulivi,
addolcisce l'arrivo della sera.
E'a quell'ora
che m'immergo totalmente
al pensiero della vita e della morte
e mi cullo in un turbinio
di domande senza risposte.

 

1
3 commenti     2 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

2 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • vincent corbo il 02/11/2016 06:36
    Anche questa una bella lettura. La natura fa da sfondo ai pensieri e alle domande senza risposte.
  • Anonimo il 17/10/2016 17:05
    Il pensiero di vita e morte con l'incalzar del nostro tempo balena sempre più nel nostro animo, belle ed eccellente lo scritto

3 commenti:

  • ruggero rocchetta il 31/10/2017 10:02
    A questa poesia sono molto legato, perchè è un susseguirsi di emozioni e sentimenti ai quali da una vita cerco di dare"risposte".
    Se qualcuno potesse aiutarmi avrebbe la mia incondizionata gratitudine!
  • ruggero rocchetta il 20/10/2016 19:48
    ringrazio per il commento di Anonimo.
  • Anonimo il 17/10/2016 17:06
    scusa volevo scrivere bella no belle

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0