Dilago con la linfa lentamente
fra rivoli del fiume solitario
ammantata di silenzi
dalle umide foglie sradicati
Mi scivola nei meandri la vita
accartocciati dai sottili raggi
pungente l'odore di nebbia
il pensiero m'abbraccia
Verso la luna nuda m'incontro
bontà imploro per l'anima
dal sogno lontano trafitta
La mia, povera anima.