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Le macchie della cosienza

Mi risveglio al mattino
con la coscienza schiarita
ma dopo appena due passi
di già si è ingiallita
se un tizio per strada
di tutto punto vestito
con borsa e libri in mano
vuol insegnarmi la vita.
Comincia il lavoro,
non è passata che un'ora,
e un paziente disturbato
quasi quasi mi offende
se da solo pretende
la risonanza cerebrale
per la sua turba mentale.
Proprio qui la coscienza
mi si fa annerita
e con la mente adirata
divento paonazzo...
chiunque viene adesso
lo prendo per pazzo.
In tanto trambusto, però,
con tosse e dispnea
mi sfugge una bronchite
anche se il malcapitato
invoca la terapia.
Son davver molto stanco
e torno a casa stordito,
ma al rimbrotto di mia moglie,
tra colori ed umori,
mi ritrovo seppellito.

 

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1 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Rocco Michele LETTINI il 16/02/2017 18:13
    LA GIORNATA DI UN MEDICO RADIOGRAFATA CON PROFESSIONALITA'...
    PAZIENZA SOLTANTO PER I SIGNORI PAZIENTI...
    E NERVOSO A CASA... SECCATO... SFINITO...
    BUONA SERATA, FRANCESCO.
    *****

1 commenti:

  • Gianni Spadavecchia il 16/02/2017 08:45
    Opera apprezzabile soprattutto grazie alla presenza di rime.
    Piaciuta.

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