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Ancora sulla vita

Dentro e fuori,
il cormorano patisce la lubrificazione,
il suo conato di figli
è morte che respira prima ancora della nascita,
dividendi nell'oscurità,
morte di ovuli che finiranno alla mammella,
lavori, sudori, decomposizioni.

Che cos'è la vita se non questo lento
e meccanico agire nella ripetizione?
Io mi confondo nel dolore
quando penso alla migliaia di secoli
e i secoli a venire,
in questa produttività
che si conforta del lutto di esserci.

 

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