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Un uomo nella notte

Due passi nella notte
molti tra le calde lenzuola
affondano il torpore in sogni e rimpianti,
l’uomo è sempre lì
raggomitolato nel freddo della via
a perdersi nei ricordi ormai sfumati
o a ricercare ancora il bicchiere
per annullare la mente,
“Che cosa sono io?”
sembra chiedersi
un barlume di uomo sganciato
mentre rimbomba ancora nel cervello esausto
la solita nenia della donna amata in un porto distante.

“Non è tempo di pensare.”
Sì, amico,
perché pensare?
quando ti è stato sottratto il languore del cuore
e la gente ti guarda pietosa
mentre versi lacrime amare
dettate da un destino di solitudine,
perché pensare?
quando il cervello offre crude accuse
per gli sbagli di una vita discesa all’incrocio,
perché pensare?
quando non riesci a sciogliere
le catene che ti stringono alla terra.
Barcolli un po’
ma devi pur rientrare nel rifugio di niente
per la fuga in un sonno che non ha colori.

Ma……aspetta…..
amico, ci credi?
…non sei più solo a versare lacrime
una mano si appressa a te
il fumo dell’alcool si evapora,
è un bimbo che forse ha smarrito la strada
o un amico che non vedi da tempo
o una mendicante dal volto di fata
o chi ancora riesce a muovere le labbra
in un’implorazione di aiuto.
“Ma forse hai bisogno di me,
è vero?
forse io ho bisogno di te
è vero?”
Uno sguardo una luce
“È così, non posso stare solo
a scartare i richiami del cuore,
io ho forse bisogno di te,
tu forse hai bisogno
di ritrovare in me le emozioni smarrite
in un lontano giorno
che non ha eco.”
E insieme vi incamminate
con un lieve sorriso
e le mani incrociate……..

Un chiarore nella notte
le luci dei lampioni si spengono lentamente,
l’aurora riscalda i volti
ancora nascosti nel sonno
con i raggi della speranza.

 

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0 recensioni:

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21 commenti:

  • laila il 10/11/2012 16:57
    il ricordo di un grande amore fa soffrire ma senza cercare a volte bussa alla porta della tua vita quando ormai ti eri arreso. laila sono 1 new entry ciao ignis
  • Marianna Sabia il 01/12/2011 17:23
    Una poesia che parla di solitudine, angoscia, amarezza ma anche di speranza e certezza che la vita, quanto meno te lo aspetti, diventa meravigliosa. Complimenti, un bel lavoro.
  • Anonimo il 06/04/2011 19:04
    la gente ti guarda pietosa... solo tra la gente... ma la speranza... la volgia di andare avanti, ti fa risalire... ti fa ritrovare quella mano che basta strinege... uno stato d'animo ben descritto caro amico carla
  • A. SOFIA il 28/01/2010 18:03
    mi piace tantissimo! la leggo e la rileggo quasi a recitala... è molto emozionante! bravo!
  • Aedo il 21/12/2009 15:55
    Grazie a te, Barbara, per la tua gradita e costante presenza. A presto
  • Anonimo il 21/12/2009 01:51
    ... o una mendicante dal volto di fata... in ogni essere vivente qualcosa di magico... la disperazione a volte può portare a non scorgere la felicità celata... nel sorriso di un bambino... negli occhi di uno sconosciuto...
    È superlativa, bellissima, da rileggere e rileggere ancora.
    Grazie.
  • Aedo il 08/08/2009 22:14
    Grazie della visita, Simonetta, l'ho gradita. È vero, non dobbiamo mai perdere la speranza, per rialzarci e riprendere con maggiore energia.
    Un caro saluto
  • Simonetta Mastromatteo il 08/08/2009 21:15
    Meno male che esiste la speranza... Complimenti per la profondità dei sentimenti
  • Aedo il 23/04/2008 12:44
    Grazie, Lucia, per esserti accostata a questa poesia, che tratta condizione esistenziali vissute dame in prima persona, come la solitudine e il senso del vuoto. Al di là di ciò non scompare mai la speranza, che permette di risalire alla vita e alla gioia.
    Un caro saluto
    .
  • lucia cecconello il 22/04/2008 23:57
    Molto triste... ma non manca la speranza... bravo ciao
  • Aedo il 22/02/2008 21:21
    E hai interpretato benissimo il mio pensiero, Giampaolo. Grazie della tua presenza!!!
  • Giampaolo Angius il 21/02/2008 18:12
    Io ci leggo la comprensione reciproca che solo persone che condividono lo stesso problema possono darsi (auto-aiuto) il tutto sapientemente tradotto in versi dal sapore di speranza. Serene 24 ore
  • Aedo il 13/01/2008 10:56
    Ade, sei sempre così affettuosa. Grazie infinite!!
  • Ivan il 17/11/2007 12:12
    Davvero complimenti, versi bellissimi.
  • Aedo il 17/11/2007 00:11
    Grazie, Katie, per la bella interpretazione. Sì, è vero, spesso tornare alla vita stantia, al proprio posto, senza poter dare colore ai propri sogni è dura...
    Ciao
    Ignazio
  • sara rota il 14/11/2007 16:43
    I pensieri sono i protagonisti delle nostre giornate e con loro le nostre decisioni, i nostri passi...
  • Gabriella Salvatore il 13/11/2007 20:33
    un reciproco bisogno di aiuto che distoglie dal torpore quotidiano e si tramuta in speranza, molto bella
  • Marco Vincenti il 13/11/2007 00:03
    Un cammino che parte dalla solitudine ed arriva incrociando le mani ad un amico verso il sole della speranza. Veramente molto bella, bravo!
  • Cinzia Gargiulo il 12/11/2007 22:21
    Bellissima questa poesia dove due anime solitarie scoprono di ever bisogno l'una dell'altra e insieme si incamminano illuminati dalla luce della speranza.
    Bravo!
  • Ugo Mastrogiovanni il 01/11/2007 09:26
    Crisi esistenziale espressa con rigore di termini e con la convinzione della necessità di indagare sull'atteggiamento sociale nei confronti del suo dramma. L'artista subisce l'aggressione del passato e accetta fiducioso la crisi del momento; crede e spera ancora nella bontà dei semplici capaci di misericordia e sembra consolarsi nella poesia.
  • Michelangelo Cervellera il 31/10/2007 19:32
    Si, insieme si puo percorrere la via appoggiandosi l'uno all'altro e sperare in un nuovo giorno se almeno uno è carico di emozioni. La malinconia abbonda in questa poesia ma alla fine una speranza nel cambiamento si nota chiara. Michelangelo

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