Alcuni giorni mi sento una foglia,
di quelle cadute al suolo,
calpestate e non più curate.
Alcuni giorni sembro perso,
aggrappato a rami robusti,
ma non più fatti per me.
Alcuni giorni cado al suolo,
senza ripari e sicurezze,
mollando la presa da ciò che è mio.
E sono come una foglia caduta,
precipitata in modo lento,
ma talmente veloce.
E non riesco più a non pensarci,
a quello che era il mio rifugio,
perso senza opportunità di rifarmi.
Ed essendo foglia caduta al suolo,
e sbiadita con il grigio dell'asfalto,
spero che il vento sappia risollevarmi.
E magari possa anche trovare me stesso,
farmi scoprire un nuovo rifugio,
un altro riparo, tutto per me.
Intanto però resto foglia,
caduta al suolo,
bagnata e stanca.
E senza più nessuno.