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ti aspetterò tutte le sere...

fin quanto potrò, amore,
nel silenzio della mia voce,
nel colore dei versi,
scendi sempre dalla tua luna
qui dove le pietre del giorno feriscono,
e le lucciole sono i filamenti
di milioni di auto in corsa,
scendi dove c’è ancora un’anima
imprigionata nel suo desiderio d’amare
e un fiore da donarti, forse l’ultimo
di questo ostile millennio,
qui dove l’abisso dell’indifferenza è orrendo
e scrosciano pianti, inascoltati,
senza fine…
stringimi se puoi e muta il grigio
col tuo azzurro e vedrai
il mio misero stagno diventare
oceano di luce

 

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8 commenti:

  • nicoletta spina il 08/12/2007 23:08
    il tuo stagno non è misero
    ma pieno di bellissimi riflessi e messaggio d'amore
    complimenti!!
  • lucia cecconello il 08/12/2007 22:47
    bella e molto delicata
  • Michelangelo Cervellera il 30/10/2007 12:24
    Veramente bella, dolcissima, un animo delicato e un cuore pieno d'amore. Michelangelo
  • Gabriella Salvatore il 30/10/2007 09:54
    armoniosa e dolcissima, con un finale incantevole, molto, molto bravo
  • Cinzia Gargiulo il 29/10/2007 10:58
    Molto dolce questa attesa...
    Bravo.
  • laura cuppone il 28/10/2007 23:55
    Mario
    romantica e dolcissima questa poesia..
    ... che il tuo sogno diventi realtà...!!
    ciao L

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