Ricordavo luoghi colorati,
vivi, scolpiti nella gioia,
percorsi solari
di anni vissuti
con intensa felicità.
Ho rifuggito a lungo quei luoghi,
sepolti nella polvere
della memoria
come dolorosi strazi
di un abbandono subìto.
Li ho voluti rivedere,
uno ad uno,
immergermi di nuovo,
per esorcizzare
quel contrastato ricordo.
Ed ancora Bryan Adams canta
"Everything I do, I do it for you".
Le terme, i prati, il canto degli uccelli...
tutto è uguale
ma non l'aria intorno a me.
Ora è opale, venato
da una sottile, triste solitudine,
unica compagna di vita,
prepotente sostituta
di chi mi ha vuotato l'anima.
Chiudo gli occhi...
per un istante infinito.
Vorrei piangere...
ma non ci riesco.