La pietà è rinchiusa nelle lacrime di Cristo,
ma la verità è altra e si scava nel fondo
In una terra malata baciamo la carne putrida della menzogna
Moriamo ogni giorno dentro la verità…
La verità è orrore - Dio come vorrei non capire!
Il rifiuto del silenzio ne crea uno più grande
e la paura annega nel sangue infetto dell’angoscia
Ho scavato più volte nella terra e ho trovato solo verità…
Avrei preferito non incontrarla affatto, eppure…
Eccoci qui ancora ad amare, ancora a sperare, ancora a sognare
Vorrei disperdermi e perdere le mie tracce, annegare nel silenzio tombale
della Menzogna
e forse non esserci mai stato!
I passi dell’impostore sono lenti e composti,
il rispetto ha il fiato corto e ci inebria di odio
Sicuramente e per sempre immersi nell’opaco domani,
pieno di novità e di noia, mi affliggerò con il veleno di un’altra scopata
fasulla e incompleta
Le mie mani sono stanche e le mie gambe
picchiano sul muro del silenzioso nulla
Mentre la vita ci sfugge e ci riduce a insetti meschini,
degni del peggior vino,
sono astemio di gioia ed ebbro di dolore
Ho pianto sì, e continuo a farlo,
ma non mi pento di nulla
Ho pianto per tutto e mi rifletto nell’aquilone di un bambino
Che darei per non essere arrivato fin qui, fino a questo assurdo punto morto,
dove tutto è calcolabile e tutto è buio
Il mio tesoro è la mia condanna e il cielo blu mi evita
Vorrei tanto annegare nei miei ricordi e confondermi nelle acque
cristalline,
perché qui sto male, molto male…
Vorrei che i frutti non fossero sempre acerbi e che la gente capisse
che il denaro non compra tutto
Vorrei che qualcuno fosse in grado di amare e non vivesse nell’assoluto della sua superficialità
Vorrei che le donne non fossero una massa di meretrici arriviste,
che fossero in grado di piangere con il cuore e non con la ragione
Vorrei che un giorno gli uomini imparassero…
Ma vorrei troppe cose e qui non c’è tempo, e forse non ce n’è mai stato!
I miei desideri folli tramontano con i miei anni
e la mia ambiziosa lista finisce dove comincia la vita….