22/05/2001 ore 14:22
Una piazza polverosa e dei ruderi di un albergo.
Lì si giocava a pallone con i pantaloni sporchi di terreno.
Di macchine non ne passavano molte ed il sole ci riscaldava in tarda mattinata.
C’erano gli odori di qualche vicina cucina.
Ed i rumori di un mare a volte agitato.
Ma tutto trascorreva in una quieta calma!!!
I rancori non si conoscevano e l’odio non esisteva!
Come paura c’era quella di mancare qualche doppia in uno stupido tema assegnatoci da una ignorante maestra e poi c’era qualche vecchietto che scocciato dal rumore del pallone gridava a squarciagola minacciandoci.
C’era chi rideva per la stupidità di un amico e chi progettava qualche rivoluzionario video game!
C’era chi sognava di giocare in nazionale e chi di diventare attore!
E tutto trascorreva in quiete ore,
in una calma affaticata dall’affanno di qualche corsa.
Ed oggi nessuno gioca in nazionale!
Nessuno è divenuto attore!
Tutti ormai vivono affogati da una stressante lei o chi nel ricordo di un abbandono!!
E la polverosa piazza oggi è pulita e di fianco c’è un lussuoso albergo.
Il vecchietto è ormai morto e a me non resta ricordare che tutto trascorreva in una quieta calma.
Quella quieta calma dell’ultima adolescenza……..