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Terzo Intermezzo (Armonia di una Possessione)

Come lasciarsi stuzzicare da una dolce nostalgia
che si fa strada,
esitando,
come l’acqua filtra sotto le porte.
Galleggiare,
consapevolmente inerme,
assaporando un crescendo
con trepida impotenza.
Abbandonare ogni riserva,
rapita da un’emozione divampante,
e perdersi
obliata e sopraffatta…
Fino a che il bruciante trasporto
che mi ha sospinta,
come fa il vento con le foglie
d’autunno,
si raccoglie in una lacrima,
lasciando la scia
di una sottile amarezza.

 

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4 commenti:

  • ALDO FERRINI il 08/08/2010 19:50
    Tempo fa avevo espresso il mio apprezzamento per "Fotografia". Oggi ho letto le altre tue opere e mi sono piaciute tantissimo : il tuo modo di scrivere sobrio e originale è davvero un grande dono. Mi spiace solo che da parecchio sei assente : spero sia solo una pausa non dovuta a motivi seri. Torna presto.
  • Ugo Mastrogiovanni il 17/11/2007 20:54
    Versi che risarciscono la prova e cantano il donarsi come alternativa all'angoscia, sono una lauda alla fuga dal quotidiano per conquista di un anelato equilibrio di cui spesso non si rimane contenti.

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