Oltre la mia vita resteranno i sogni che non ho sognato,
oltre la mia vita resteranno gli accordi che non ho suonato,
oltre la mia vita resteranno i baci che non ho dato
e i corpi desiderati che non ho sfiorato;
resterà forse un sorriso sul volto dei miei figli,
o una canzone sussurrata dal vento d'estate,
o le ali regalate alla fantasia con favole inventate
nei lunghi inverni passati a cercare caldi nascondigli,
o la mia voce su un vecchio nastro registrato
e il mio viso su una foto ingiallita del passato.
Perché non ho asciugato le lacrime di chi piangeva?
Perché non ho sorriso con chi sorrideva?
Perché non ho chiesto pace
con chi chiedeva pace
o un pezzo di pane
per chi chiedeva pane?
Perché non ho viaggiato con chi viaggiava e corso
con chi fuggiva dal rimorso?
Perché non ho accarezzato i sogni di chi sognava
o amato l'amore di chi amava?