Spero nell’infinito vortice
mentre contesto il qualunquista
e chi uccide la libertà
e chi frequenta la prostituta, galeotta
del magnaccia che ha il paletto sotto braccio
e picchia duro fino a ferirLa.
E’un congegno incomprensibile:
si sblocca quando il vento soffia forte
e mulina polvere e pattume
come una conchiglia sgusciabile
protende al mare o a un suo barlume.
Aspettami un attimo
e sfida la guerra, ti aiuto, so come fare…
…Passo un attimo al supermercato
che ho dimenticato i tovaglioli.
Sai, domani c’è Sandro che compie 18 anni
…passa troppo in fretta la vita
per riuscir a auscultarla come fa un dottore
col cuore del cardiopatico.
Ma Ti dico che il paziente è grave
talmente grave che solo la guerra ci rimane
non perché odio qualcuno
ma perché è sopravvivenza,
è indigenza, qualcuno deve pur farlo.
Non voglio morire prima del nemico
e poi ho fretta,
domani è la festa di Sandro
e non c’è regalo migliore che la polvere
di un fucile, di un cannone,
o la vita del suo miglior nemico.
Intanto mi sveglio e leggo il giornale.
La realtà è ben più incomprensibile!!