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Oltre

Nè più tenderò lo sguardo oltre
l' azzurro planare dei gabbiani,
dei densi fumi che chiudono
della marina l' ultimo orizzonte
ov' uomo eterna, l' arcano.
Mi basterà guardare il granchio
assiso sulla riva,
il sasso assiderato,
il lombrico nella crepa,
svolazzi radenti di locuste.
E più in là, sulla battigia,
il cannolicchio pesto
e scheletri di carpe,
pallide alternative al vivere
di questo mondo fatuo.

 

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5 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Anonimo il 27/03/2013 14:48
    ... non posso che condividere
    l'ultimo verso,
    complessivamente pregevole
    complimenti...

5 commenti:

  • celeste il 24/11/2007 19:47
    Concordo al 100 per cento con Riccardo. Di nascosto si alza la testa
  • Mario Vecchione il 24/11/2007 19:43
    complimenti! d'accordo con Alessandro...
  • Alessandro Castellarin il 24/11/2007 18:18
    Originale ed innovativa.
    Forte e decisa lirica. Complimenti.
    Piaciuta.
  • Riccardo Brumana il 24/11/2007 13:52
    bella ma dalla tua poesia non colgo il motivo che ti porta a non scrutare l'orizzonte, piacere per chi sa viaggiare con la mente.
    mi piace lo stile.

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