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Riscattarsi

Larve siamo, spettri vaganti
alla ricerca del futile, del vano,
capaci di ridere del pianto
e di versare lacrime ridendo;
inabili ad uscire dalle nebbie,
privi di ali per puntare al sole.

Gesti uguali ogni giorno
da automi telecomandati,
anonimi ingranaggi
di una macchina infernale
che trita impietosa sentimenti,
e sul nascere uccide i nostri sogni.

Sapessimo almeno apprezzare
la ricchezza che ci sta intorno,
lo splendido sorriso della natura,
capire che nell'universo immenso
siamo granelli di sabbia importanti,
in grado di pensare e di amare.

 

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2 commenti:

  • laura cuppone il 14/12/2007 19:41
    Ciao Ignazio..
    le scelte sono nostre..
    nostre le colpe...
    nulla ritorna e tutto si trasforma..
    l'uomo è un pezzo della scacchiera, ma ha anche il dono di poter essere un giocatore.
    la natura lo contiene e lui contiene essa..
    ma è preso da sé stesso..
    e dalla ricerca di qualcosa che ha già... ma che non ha la capacità di capire cos'è!!!
    "se solo sapessimo apprezzare la ricchezza..."
    bel componimento..
    bella riflessione.
    ciao L

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