Non sono bianche
ma rosse di sangue e fatica,
di lotte e ingiustizie,
le morti sul lavoro,
per il lavoro,
un lavoro da conservare,
un lavoro perduto.
Non sono bianche
ma nere di paura e dolore,
le braccia le gambe le vite
travolte e stritolate
da crolli e incendi
e macchine assassine.
Non sono bianche
le speranze sofferte
nelle fabbriche e nella strada,
nella guerra quotidiana
così simile a quella lontana:
un nemico noto
alle spalle e non di fronte a noi,
un benefattore che uccide,
dall’inizio del mondo.