Certo mi rincorrevi ed io stolto mi fermavo.
Eri sempre abbaglante, misterioso.
Da lontano...
ti scrutavo e se il coraggio mi sosteneva,
la voce stridula mi tradiva.
Quanti colori...
i giardini, in qualsiasi mese dell'anno profumavano,
persino il muschio se l'annusavo, sapeva di misterioso
e affascinante.
Ma tutto da lontano...
Da vicino diventa inodore e cupo.
Ci si accorge che amore non è altro che utopia!
Tremendamente falso, rincorrere l'amore
l'amore è colei o colui che ci amano e non chi amiamo noi.
Non c'è notte che non tramonti, senza che l'eco
riecheggi ancora:
" addio mio amor addio"