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... Ausilia...

Con gioiosi occhi blu mi guardavi
e baciandomi le guance mi sorridevi…

Dolce e premurosa madre, il tuo cuore mi adorava
anche mentre il mondo attorno a te crollava
e sempre più sola ti lasciava!

Con gioiosi occhi blu mi guardavi
e baciandomi le guance mi sorridevi…

Quando l’ultimo saluto al mondo desti
io piccolo non riuscii a perdonarti,
poiché in un istante il cuore mi frantumasti!

Con gioiosi occhi blu mi guardavi
e baciandomi le guance mi sorridevi…

Immacolata, su me continui a vegliare,
ma al tuo ricordo, vetro nelle vene continuo a sentire;
perché il dolore della tua lontananza non vuol cessare?!

…eppur ricordo ancora bene quando…

Con gioiosi occhi blu mi guardavi
e baciandomi le guance mi sorridevi…

 

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0 recensioni:

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87 commenti:

  • Riccardo Brumana il 26/02/2009 23:09
    Ada, grazie per le bellissime parole, anche se non credo d' aver mai perso quelle qualità... di sicuro si rinforzeranno.
    un abbraccio amica mia.
  • Ada FIRINO il 26/02/2009 14:55
    Ora riverserai sulla tua piccolina tutto l'amore che la tua dolcissima mamma aveva per te. Ed in lei e per lei ritroverai la forza ed il coraggio. Un abbraccio dal cuore, Riccardo
  • Riccardo Brumana il 25/02/2009 18:40
    Monica è un urlo che non cessa, nonostante tutto, nonostante il tempo...
    frammenti di ricordi a volte ritornano... non ricordo bene le situazioni ma una cosa non dimenticherò mai...
    i suoi grandi occhi azzurri e il suo splendido sorrido che si illuminava quando si abbassava per riempirmi di baci... già...
    un abbraccio.
  • Anonimo il 25/02/2009 18:28
    Riccardo e' scesa una lacrima, l'amore qui quasi urla ed il dolore per la perdita anche. Non l'avevo ancora letta e ne sono rimasta veramente colpita. Bellissima. 1 abbraccio Monica
  • Riccardo Brumana il 29/09/2008 11:57
    Dolce, a volte la vita è dura... ma come hai detto, un addio tra persone che si amano non è possibile, l'amore è più forte della morte.
    grazie, un ricambio l'abbraccio.
  • Dolce Sorriso il 28/09/2008 22:16
    il dolore immane,
    per la perdita della mamma non ha confini,
    con lei se ne va un pezzo di noi,
    anch'io ero molto giovane quando è successo,
    ma loro sarnno sempre nel profondo del nostro cuore,
    un abbraccio
  • Riccardo Brumana il 28/09/2008 00:19
    Sonia, per me è molto invece... grazie.
  • Sonia Di Mattei il 28/09/2008 00:11
    il profondo amore per la vita della tua mamma, Riccardo, adesso vive in te, e tu hai la forza per riuscire a trasmetterlo achi ti sta vicino, quella stessa forza del suo sguardo che scioglieva i ghiacciai.
    Ti lascio un grande abbraccio, che certo non è nulla, ma è sincero ed affettuoso.
  • Riccardo Brumana il 27/09/2008 23:55
    Sonia... descrivi benissimo il mio stato d'animo che provai...
    dovevi vederla sai... era bellissima... aveva uno sguardo luminoso un sorriso da far sciogliere i ghiacciai... e un amore... per la vita e soprattutto per i suoi figli...
    per noi era tutto.
    col tempo si impara a convivere con il dolore, ma comunque non passa mai; maledetto!
    grazie per le tue bellissime parole... t. v. b.
  • Sonia Di Mattei il 27/09/2008 23:27
    dev'essere tremendo quando in tenera età viene a mancare l'affetto più caro, un bambino non può capire, ascolta solo il suo dolore, si sente smarrito, ma anche derubato di una presenza indispensabile. È comprensibile la sua rabbia, il mondo che cade a pezzi, fa paura quando non ci si sente più presi per mano.
    "ma al tuo ricordo, vetro nelle vene continuo a sentire", è un'immagine molto efficace, gela il sangue soltanto a leggerla.
    ma il ricordo dei suoi occhi blu è rimasto, ed è un ricordo più vivo che mai, che rasserena, come il suo sorriso che non si spegnerà.
    Dire che è meravigliosa mi sembra superfluo, dico che è meraviglioso il ricordo che hai di lei, ed è meravigliosa la dedica che le hai regalato.
    :bacio:
  • Riccardo Brumana il 09/09/2008 12:06
    Ugo, grazie per le tue parole, credo che il tuo discorso fili... sono convinto che un giorno la rivedrò... e sarà più bella che mai...
    grazie...
  • Ugo Mastrogiovanni il 09/09/2008 10:57
    <<…perché il dolore della tua lontananza non vuol cessare?!>> perché è ancora quanto di più sacro possiamo avere su questo pianeta, la figura della madre, quella che, purtroppo, in questo secolo di mediocrità sta perdendo il suo valore. Per fortuna che c’è ancora chi ne fa poesia, quella che ogni madre merita per la vita che ci ha donato, per il dono della creazione ricevuto direttamente da Dio.
  • Riccardo Brumana il 06/09/2008 17:25
    Manuela, il tuo abbraccio mi mi da scaldato il cuore... grazie...
  • manuela giorda il 20/03/2008 23:20
    Caro amico, ho letto la tua poesia "Ausilia" e mi ha profondamente commossa, ho un groppo in gola, il pensiero che una persona cara come "la mamma" ci possa lasciare è lacerante, perchè lascia in noi un vuoto incolmabile, ci viene a mancare un punto di riferimento vitale.
    È comprensibile la "rabbia" e il pensiero che"non ci doveva abbandonare" perchè questa rabbia è un modo di reagire al dolore, ma da lassù"con gioiosi occhi blu" veglia su di te... ed è orgogliosa di te. Una poesia molto intensa e toccante.
    Con immenso affetto, ti abbraccio forte forte. Manuela.
  • Riccardo Brumana il 01/02/2008 18:52
    Sabrina, ci sono donne speciali che rimarrranno per sempre dentro di noi...
    grazie, e ringrazio anche Ada. un abbraccio.
  • Ada FIRINO il 01/02/2008 15:11
    La rileggo e la trovo sempre più bella!
  • Riccardo Brumana il 31/01/2008 13:43
    Tiziana... a me il vuoto l'ha lasciato lei... grazie, sei gentile come sempre.
  • TIZIANA GAY il 31/01/2008 10:18
    Bella così lancinante nel suo addio e nel vuoto che ti lascia
  • Riccardo Brumana il 18/01/2008 19:24
    Bruno, grazie.
  • Riccardo Brumana il 18/01/2008 13:26
    Cleonice, grazie per i complimenti. un saluto.
  • Riccardo Brumana il 18/01/2008 13:24
    Ada... capisco cosa intendi, vedere una persona che ami e accorgerti che in essa non c'è più la vita, entusiasmo, energia!!! è straziante...
    grazie per l'abbraccio, lo sento e spero che tu senta il mio... tvb.
  • Cleonice Parisi il 18/01/2008 06:06
    La poesia è bella, i sentimenti espressi meravigliosi.

    Complimenti.
  • Ada FIRINO il 18/01/2008 02:26
    L'ho letta sette volte, bagnando un'intero fazzoletto. Come ho già detto più volte, perdere la propria mamma è come perdere le proprie radici. Io ho ancora la mamma, ma non mi riconosce più! Ed ogni volta che la lascio, mi soffermo a lungo sulla soglia, per cogliere la sua espressione del momento, non sapendo se mi sarà dato di rivederla ancora.
    Ricordo sempre le sue parole, quando, adolescente, le chiedevo qualcosa che mi era necessaria: "Lo sai che se potessi, bella mia..." In quelle parole sentivo tutto il suo amore e tutto il suo dolore per non potermi accontentare (si doveva fare sempre i conti col padrone di casa, prima o dopo!). È stata la persona che mi ha amato più di tutti nella vita.
    La mia prima nipotina ha perso la sua mamma all'età di 22 mesi ed in lei è rimasta quella rabbia per quello che anche tu hai creduto abbandono che la fa diventare spesso ribelle, seppur piena di slanci di generosità e d'affetto incredibili. Ora ha 9 anni ed il suo dolore è diventato il mio dolore, come pure sento molto il tuo adesso. La tua poesia, che leggo solo stasera per la prima volta e che ha rievocato in me questi ricordi, è dolcissima, vi leggo un profondo amore, una struggente tenerezza che mi stringe il cuore e vi trovo il Riccardo dai sentimenti profondi e dal cuore bambino, che noi tutti dovremmo esser capaci di conservare nel petto.
    Mi unisco a tutta questa bella comunità per avvolgerti nel nostro grande, intenso e affettuosissimo abbraccio.
    Ada
  • Riccardo Brumana il 14/01/2008 13:38
    Michelangelo, grazie per le tue parole, mi aiutano a sentirmi meno "in colpa" anche se davanti a certe disgrazie nessuno ne ha... grazie amico mio...
  • Michelangelo Cervellera il 14/01/2008 08:57
    Impossibile dimenticare, la violenza del dolore è insopportabile, sensi di colpa si affacciano, sembra sia colpa sua che ci abbia lasciato. Capisco fin troppo bene queste sensazioni. Michelangelo
  • Riccardo Brumana il 10/01/2008 15:33
    Ugo, grazie, per i tuoi complimenti, a rileggerci.
  • Ugo Mastrogiovanni il 10/01/2008 11:41
    Nostalgia, rimpianto, amore imperituro per la Mamma in una nobile e toccante poesia.
  • Riccardo Brumana il 09/01/2008 16:25
    Augusto, non credere... non è venuta proprio in modo così "indolore"... quando l'avevo finita avevo il fiato corto, come se stessi leggendo qualcosa che avessi trovato già fatto... eppure la stavo scrivendo io, parlando di lei... non so come spiegarlo... forse mi capisci; hai mai provato questa sensazione?
  • augusto villa il 09/01/2008 16:09
    ... Scusa mi è partito l'invio...
    Stavo dicendo che sembra facile scrivere di questo argomento... ma, vista la quantità e l'intensità dei sentimenti, può capitare che ci si "ingolfi" la penna... Tu invece ci sei riuscito!!!
    Bravissimo Riccardo, ciao!
  • augusto villa il 09/01/2008 16:05
    Complimenti Riccardo!!!
    Una poesia semplice a dirsi... ma quando in gioco entranosentimenti di quel tipo
  • Riccardo Brumana il 06/01/2008 23:55
    Isa, un giorno le riabbracceremo... grazie, tuo amico Riccardo.
  • Riccardo Brumana il 06/01/2008 16:18
    Lucia, sì, la sento, e mi da grande forza d'animo.
  • Riccardo Brumana il 06/01/2008 16:15
    Giovanno la tua metafora calza. sempre gradita la tua visita, a rileggerci.
  • lucia cecconello il 06/01/2008 16:15
    questa esperienza non l'ho vissuta ma so di per certo che e' un forte dolore. ma sono sicura che ti e' sempre vicino ciao
  • Riccardo Brumana il 06/01/2008 16:13
    Bernardo, è così... grazie.
  • Giovanni... il 06/01/2008 15:58
    L’amore di una madre è per la vita dei figli come lo zucchero nel caffè.
  • bernardo gentile il 05/01/2008 21:41
    Un succedersi di amorevoli ricordi che dureranno sempre.
  • Riccardo Brumana il 03/01/2008 13:09
    Teodoro, è grazie alla religione che respiro ancora la gioia di vivere. è una forza che mi nasce dentro e e mi aiuta in ogni battaglia che la vita mi riserva. grazie del passaggio.
  • Riccardo Brumana il 03/01/2008 13:02
    Agnese, le emozioni non hanno tempo, nemmeno il dolore purtroppo.
    la razionalità non sempre ha il soppravvento... per fortuna. grazie delle tue parole mi hanno fatto bene.
  • Riccardo Brumana il 03/01/2008 12:56
    Cinzia, a volte lo sono... grazie di essermi sempre vicino. tvb.
  • Riccardo Brumana il 03/01/2008 12:54
    Angelica, questo e il mio canto d'amore e dolore per la persona che più ho nel cuore..
    penso che un genitore non vada mai giudicato ma semplicemente amato, capendo che anche esso essendo umano può sbagliare... ma punendolo con il nostro allontanamento in realtà puniamo solo noi stessi... la vita è troppo fragile e breve per non trascorrerla amando. con affetto Riccardo.
  • Teodoro De Cesare il 03/01/2008 12:02
    Bella, sapore intimistico, spirituale, religioso
  • agnese perrone il 03/01/2008 11:29
    mi ha commosso la tua poesia, mi ha ricordato quando anch'io ho provato la tua stessa sensazione quando è morta mia mamma "quando l'ultimo saluto desti io non riuscii a perdonarti". Non ero una bambina, ma ho provato un senso di abbandono al quale per tanto tempo non ho saputo perdonare.
    Allora provai vergogna per questo mio sentire, leggendo la tua poesia capisco che si possono provare questi sentimenti crontastanti.
    Molto bella 10
  • Cinzia Gargiulo il 02/01/2008 23:37
    Quanta tenerezza, Riccardo, c'è in questa poesia!... Sei dolcissimo...
  • Anonimo il 02/01/2008 23:28
    Ciao Riccardo, leggendo la tua poesia mi sono commossa e pentita per aver scritto a mia madre (ancora in vita) l'unica poesia con dei versi durissimi ( ancora non è stata pubblicata). Anche se il suo egoismo mi strazia il cuore, io ho ancora la fortuna di poter aggiustare le cose, dovrei far sbollire la rabbia e riprovare ad farle capire cosa vorrei da lei, in fin dei conti, solo cose semplici:comprensione, ascolto e amore. Riproverò, fosse l'ultima cosa che faccio.
    Tornando alla tua poesia, scorre con tutto il suo immane dolore, e tutte queste rime la rendono leggera quasi fosse una dolce canzone.
    Complimenti Riccardo e grazie, bisogna saper perdonare anche chi ti ha fatto tanto male, ora o mai più, dopo potrebbe essere troppo tardi.
    Un abbraccio
    Angelica
  • Riccardo Brumana il 27/12/2007 19:14
    Adelaide, la calma che percepisci è il mio equilibrio interiore che tende a farmi ripercorrere i ricordi come se fossi all'interno di un'istantanea... grazie per il complimento, ma se così è, il merito è tutto suo. la freccia va dove l'arco a suo tempo puntò.
    grazie di cuore.
  • Riccardo Brumana il 27/12/2007 19:05
    Marco, grazie per il tuo passaggio, sempre gradito. a rileggerci.
  • Riccardo Brumana il 27/12/2007 19:00
    Gabriella, grazie per la bellissima poesia, sono sicuro che piace anche a lei... un abbraccio.
  • Riccardo Brumana il 27/12/2007 18:57
    Vincenzo, grazie per il tuo passaggio, felice che ti sia piaciuta.
  • Riccardo Brumana il 27/12/2007 18:55
    Anna, a volte lo è... a volte l'aria invece manca. grazie, ti voglio bene anch'io.
  • Riccardo Brumana il 27/12/2007 18:53
    Cinzia, sai, la mamma è colei che "c'è sempre stata" nasciamo avvolti dal suo abbraccio e cresciamo circondati dai suoi baci... non si comprende appieno la fortuna che si ha, poichè non si ha mai provato a star veramente senza... e quando purtroppo arriva il momento si vorrebbe tornare indietro nel tempo per poterle dire mille e mille volte; mamma ti amo...
    grazie per l'abbraccio, lo sento.
  • Riccardo Brumana il 27/12/2007 18:35
    Oceano hai ragione, dev'essere stata più dura per lei che per noi "ho una sorella" è che i figli sono ipocritamente egoisti "per lo meno lo ero io... purtroppo" e mentre se ne andava mi sentivo come un naufrago che se la prendeva con la nave che lentamente colava a picco, anche se non per volere suo ma dell'iceberg che la speronò...
    ricordo che una volta mi disse... "Riccardo, non sono fatta di ferro nemmeno io" desiderai tanto che si sbagliasse...
    grazie per il tuo "sentire"... tuo amico.
  • marco moresco il 27/12/2007 17:19
    la perdita della madre è un dolore che ancora non conosco e che mai conoscerò in giovane età, almeno in questa vita, trametti bene il vuoto che lascia, parole intense e toccanti, davvero, come sai non amo le rime, ma è giusto che ognuno si esprima nella forma che trova più congeniale,
    buon anno a te e a tutti
  • Gabriella Salvatore il 27/12/2007 15:21
    Lei è il sole dentro te,
    l'amore che non c'è
    il sogno che vorresti
    la luna dentro te,
    la pace che non c'è,
    la forza che vorresti.
    Lei è il tempo che non passa mai,
    l'ombra dentro i passi tuoi,
    lei è luce in una lacrima,
    fibra dentro l'anima,
    l'acqua della verità, storia che non muore mai,
    lei è musica nella follia,
    lei è poesia

    un bacio Riccardo
  • Anna G. Mormina il 25/12/2007 20:52
    "Con gioiosi occhi blu mi guardavi e baciandomi le guance mi sorridevi…
    Lei continua ancora a fare queste cose...
    Riccardo, pensaci... è così!
    Ti abbraccio, tvb!
    .
  • Cinzia Gargiulo il 25/12/2007 19:53
    Grazie Riccardo per aver condiviso con noi del sito una poesia così intima...
    Nel leggerla mi sono commossa e immedesimata nel tuo dolore... Ho perso anche io la mia mamma 5 anni fa e anche se ero grande sento la sua mancanza. Mi mancano i suoi abbracci e il suo sorriso felice di vedermi quando andavo a trovarla...
    Hai una profonda fede e questo ti dà conforto ma quando la sua mancanza la senti forte, chiudi gli occhi e concentrati sui baci che lei ti dava sulle guance... vedrai che riuscirai ancora a vedere i suoi occhi blu e il suo dolce sorriso...
    Ti abbraccio forte.
  • Riccardo Brumana il 24/12/2007 19:28
    Sara, son convinto che ti avrebbe adorato... certo non è stata "colpa" sua, ma ero piccolo e lo vissuto come un'abbandono, con il passare degli anni, ovviamente, mi sono rivisto, ma il dolore è sempre grande... come l'amore. le tue parole mi hanno toccato il nell'animo... grazie.
  • Riccardo Brumana il 24/12/2007 19:15
    Caterina, grazie per l'affetto... tvb...
  • sara rota il 24/12/2007 16:18
    Riccardo, il dolore per la perdita di una madre è incolmabile, lo so... leggere queste tue frasi, così dolci, ma al contempo così "rabbiose" (il fatto che se ne sia andata così, non per sua colpa certo, lasciandoti solo) mi ha fatto piangere. Io non ho mai avuto l'onore di conoscere tua madre, ma sono certa che da lassù ha uno sguardo amorevole verso di te e coloro che ti vogliono bene. Dev'essere stata davvero una donna fantastica e sono certa che la sua presenza non ti abbandonerà mai. Un abbraccio.
  • Riccardo Brumana il 24/12/2007 13:28
    Lisa, sai son contento che la poesia piaccia, che ti piaccia, ma forse non dovevo pubblicarla, tutte le volte che la rileggo mi si stringe il cuore... grazie per il tuo affetto.
  • Riccardo Brumana il 23/12/2007 18:05
    Antonietta, è proprio così. grazie per la tua attenzione sempre graditissima.
  • Riccardo Brumana il 23/12/2007 18:03
    Gabriella, grazie per i tuoi pensieri.
    con affetto Riccardo.
  • Antonietta Di Costanzo il 23/12/2007 15:30
    Anche se avverti la presenza manca il contatto, cosa importante in un rapporto d'affetto! bellissima capisco il tuo sentimento.
  • Gabriella Salvatore il 23/12/2007 15:13
    quei meravigliosi occhi blu continueranno a guardarti e a sorriderti, anche se nel cuore ci sarà sempre una fitta di dolore al ricordo.
    Molto commovente Riccardo, molto bella e delicata.
    Guarda il cielo stanotte, è la stella che brilla di più!!
    Bravissimo 10
  • Riccardo Brumana il 23/12/2007 12:49
    Grazie Lestat, la tua amicizia mi da conforto.
    ... two lives, one destiny!!!
  • Lestat V il 23/12/2007 12:29
    ciao riccardo poesia molto toccante!!! che stringe un nodo alla gola!!!
    tuo amico Lestat
  • Riccardo Brumana il 23/12/2007 01:41
    Mary, li ho sempre davanti a me. grazie sorellina.
  • Riccardo Brumana il 23/12/2007 01:05
    Maria, non ti nego che appena avevo finito di scriverla ero "un pò" sconvolto, anche se l'avevo dentro da semre... grazie per le tue parole.
  • Maria Lupo il 23/12/2007 00:46
    È difficile scrivere una poesia dolce e armoniosa su un grande dolore. Tu ci sei riuscito. La morte delle persone care è, purtroppo, sempre irreparabile
  • Riccardo Brumana il 23/12/2007 00:32
    Laura, lo sento, lei veglia sempre... su di me e sulle persone a me care. grazie per le tue dolci parole.
  • Riccardo Brumana il 23/12/2007 00:29
    Robibrek, lo spero, faro di tutto purchè lo sia. grazie.
  • Riccardo Brumana il 23/12/2007 00:27
    Nicoletta, mia madre se ne è andata da ormai quasi vent'anni ma il suo amore continua a riscaldare il mio cuore... grazie per il tuo affetto.
  • laura cuppone il 23/12/2007 00:04
    ancora.. come allora.. più di un prima.. o un quando...
    Lei t'ama.. ed è vicina..
    con il suo sguardo accendi i tuoi mattini.. e al suo soffio addormenti le tue notti..
    lei prega e vigila..
    e per l'uomo che sei.. sorride..
    non soffrire, .. sei il suo riflesso.. e così non è mai andata via.. davvero...


    splendida.. e tocca dentro..
    bravo Riccardo
    grazie per l'emozione grande!!!
    ciao
    Laura
  • robibreak. il 22/12/2007 23:45
    sarà orgogliosa!
  • nicoletta spina il 22/12/2007 22:40
    anche per le stelle più grandi e più belle arriva il momento di spegnersi...
    condivido il tuo dolore, anche la mia se n'è andata da poco.
    ma fra ricordo e nostalgia so
    che loro continuano ad amarci da lassù...
    dolce e meravigliosa poesia!!

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