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Implorazione dell''io

mentre uno straziante violino
si bacia con un piano triste
Cuore tu mi implori
per avere una nuova stella
che con il suo sorriso cancelli
la muffa che la Gola incrosta
dicendo di averla già trovata
ma che la mente disincantata
non vuole farla entrare
con la scusa che si tratta di illusione
che causerà un disastro
quando muterà in delusione

mi implori Cuore
lamentandoti
che stretti e desolati vicoli
passano tra gli edifici del tuo quartiere
dicendomi
che soffri per l'assenza del sole
e che ormai la pavimentazione
è diventato un sottobosco
ornato da mosaici di foglie morte
e funghi velenosi

dici di non veder passar più nessuno
tra le pareti ormai in cancrena del tuo ghetto
e che cioè che ti manca di più
è la risata di un bimbo
un urlo di gioia
o un pianto vitale

ora riesci solo a sentire
il rumore sordo del silenzio
il precipatare dell'intonaco di un palazzo
e il sibbillare precedente al tonfo
di quelle foglie non autunnali
che cadono marce..

 

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