Piccolo Corso
sognatore del Magno le orme,
modellasti le forme
dell’antica terra
sotto le tue norme.
Fatto di granito
e volontà di ferro
tremò il mondo
sotto il brillante tuo ingegno.
Tre cose amavi
la patria, l’arme e il primo affetto
che la creola
non con la spada
ti trafisse il petto
ma con lo splendore delle sue fattezze.
Ah! Quale amaro e vergognoso
oltraggio ti fu riservato,
in quello sperduto scoglio!
Ah! Tu, deluso e ormai inerte spettatore!
Ma a te, piccolo grande uomo,
il fato ti passò alla storia
non sol per le vittorie
ma per le acque del tuo fiume
che spazzarono via
ingiustizie e imposizioni
dal regime dei farraginosi precetti.
E noi, posteri, a te
e alla tua Buona Parte
conferiamo onori e gloria!