mi accorgo che sei dentro di me
chi dove come
com'è difficile cogliere questa essenza
senza confonderla con qualcosa di meno nobile
più umano forse
meno libero
più precario
ma è forse questa precarietà
a darmi l'irripetibile
nel dentro delle cose
in un viso che passa
nella tua mano di notte
al mattino il respiro
queste particelle di realtà
mi legano
mi liberano
sono umana
di pelle che desidera
di speranze
di dolori
di paure
sono umana
di errori
di conquiste
di difese
di sconfitte
e schegge di legno profumato di muschio
sono solo umana
e tutto il mio pensiero
è nel mio corpo