username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Madre

Povera donna
lacerata dalla sofferenza
scavata dalla stanchezza,
ho sempre ammirato la tua forza d'animo
e la determinazione.
Per anni ho cercato
la tua approvazione di ciò che facevo
ma neanche un complimento ricevevo.
ho imparato ad accettarti e amarti
per come sei e per quello che fai
e perchè sei mia madre.

 

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

14 commenti:

  • Anonimo il 03/01/2009 02:57
    Prosaica eppur descittiva e poetica.
    Singolare ed apprezzata.
    Ciao Tiziano.
  • Anonimo il 04/02/2008 11:46
    Giustissimo Antonietta, si può perdonare ma dimenticare è impossibile. Il legame rimane, ma le ferite aperte, persistono nel sanguinare, anche se c'è l'amore.
    Rispondo anche io, perchè questo argomento mi coinvolge troppo.
    Un saluto a tutti.
  • Antonietta Di Costanzo il 04/02/2008 07:16
    Se non sono indiscreta vorrei dire che si indubbiamente,è sempre la mamma e si è sempre figli ma quanti riconoscono i propri errori? quanti pessimi figli hanno partorito le donne quante pessime mamme hanno partorito figli! il passato non si dimentica il legame che c'è tra due consaguinei è forte e indissolubile ma ci sono ferite che non si chiudono mai! è tutto un fatto poi di coscienza mi stà a cuore questo argomento e per questo che rispondo!
  • Michelangelo Cervellera il 03/02/2008 19:55
    Concordo con Angelica, spesso le nostre mamme hanno avuto tutti i sogni infranti e si disfacevano dalla fatica ed hanno sviluppato una corazza per non soccombere completamente, non sempre quindi potevano essere "attente". Ma le amiamo e le abbiamo amate per quelloche sono o sono state; una Madre. Michelangelo
  • Anonimo il 03/02/2008 17:36
    Ricorda Rosalba, finchè lotterai per liberarti del passato, non troverai mai la tua vera identità.
    Perdi in partenza, per liberartene dovrai riconoscerlo e farlo tuo per sempre.
    Perchè il passato ti appartiene, puoi non accettarlo, ma lo devi per forza riconoscere se vuoi capire te stessa.
    Un abbraccio
    Angelica
    Tutti ciò che fa parte di noi ci segna e ci appartiene. Tutto.
  • Rosy il 03/02/2008 17:16
    Ultimamente ho bisogno di liberarmi di un'identità che mi pesa tanto e di un passato che non mi appartiene più, ma ha segnato per sempre la mia vita.
  • Anonimo il 03/02/2008 16:41
    No Rosalba, invece sei sempre stata figlia, altrimenti non avresti mai scritto di tutta questa mancanza.
    Non sono facili ambedue i ruoli, ma è giusto liberarsi anche del marcio che c'è dentro di noi, perchè comunque silenzioso scava e produce buche profonde che odorano di morte.
    Per sempre figlia.
    Per sempre madre.
    Nonostante tutto.
    Angelica
  • Rosy il 03/02/2008 16:35
    hai ragione ange, non si smette mai d'esser madre.. ma io non mi sono mai sentita figlia!!!
  • Rosy il 03/02/2008 16:34
    ciao Alterego, la tua poesia mi ha fatto emozonare tanto!! grazie
  • Anonimo il 03/02/2008 13:03
    L'amore per una madre va oltre il proprio dolore.
    Come non si smette mai di essere figlia, non si smette mai di essere madre.
    Angelica
  • Antonietta Di Costanzo il 03/02/2008 09:11
    Toccante questa poesia so di cosa parli! capisco il tuo sentimento l'ultima frase tocca il cuore! ciao.-(

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0