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Strade

La strada larga e dritta
rovina le persone:
le fa sentire sicure, inattaccabili,
forti sul loro piedistallo
come se non esistesse il vento,
che con un piccolo soffio
ci lascia nudi a barcollare
su quella stupida torre di vetro.
Non ci interessiamo degli altri,
non ci sembra di averne bisogno,
tanto sappiamo dove andiamo,
come ci arriveremo
e perfino quando raggiungeremo la meta.
Non ci accorgiamo che fuori
Il paesaggio potrebbe essere cambiato
perché la Noia,
compagna della Sicurezza,
ci immobilizza e
ci fa dimenticare di guardare
fuori dal finestrino.

La strada di montagna,
tortuosa, stretta e piena di neve,
circondata da alti alberi che nascondono
paure e meraviglie,
ci costringe a stare attenti ad ogni cosa:
al nostro corpo,
lo stomaco soffre le curve,
e agli imprevisti che ci si possono anteporre,
perché, piccoli o grandi,
dobbiamo avere il tempo di frenare,
se non vogliamo finire fuori strada.

 

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5 commenti:

  • Anonimo il 30/03/2008 18:26
    Verissimo... brava...
  • Aedo il 17/03/2008 08:51
    La tua poesia introspettiva mi è veramente piaciuta: molte persone sono piene della loro presunzione, delle certezze che non sono tali. Ma chi interroga, al di là della finzione, il proprio cuore, sa benissimo che la vita, come dici bene, è un sentiero tortuoso, pieno di ostacoli, che possono comunque essere superati grazie alla propria energia interiore. Bravissima!!!!
    Ignazio
  • Adamo Musella il 11/02/2008 21:45
    Strade mi ricorda la mia Strada. Mi piace.
    Ciao
    Adamo

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