Sto male...
mia compagnia.
In te ricordo
passato e futuro.
Bianco come le mie notti
Rosso come il mio solo amore
Nero come il mio antico volo.
Se il senso gira
azzanna i ricordi,
morde il cristallo
di un calice che fu.
Senza stelo
senza trasparenza...
Serro le mandibole
nella rabbia assoluta
nel vuoto assoluto
nel nulla assoluto...
Bevo un buon
chiaro
amaro
bicchier di vino
aspettando la fine...
solo la tua fine...
vecchio Amore mio!
Allora leverò un nuovo calice
traboccante di lacrime antiche,
diventate polverose
e forse le pulirò una ad una...
e forse i ricordi dolci
torneranno a risplendere...
mutati dal tempo
mutati nel senso
per ciò che avrei voluto...
per ciò che mi hai strappato.