Barbaramente selvaggio
Cerco amore nella natura
Assetato
da quel cuore di luce
Universalmente donato
Timida carne
Teneramente gazzella
Che il leone divora
mentre lei lo uccide
Il mio cuore
Miseramente accecato da tanto dolore
Si mordeva le mani
Quasi con odio
Per non aver capito
Che il Vecchio e il Nuovo Conte
Non mangia i suoi figli
L’amore di un padre
Dona in pasto la sua carne materna
piuttosto che veder morire
tutto il creato
Ho assassinato il Tuo amore
per tutta la vita
Non ho bevuto il sangue
Ne mangiato la carne
Del tuo Figlio diletto
Ma ho regalato pateticamente
La mia coscienza
sfatta
Da mille erronei
Peccati eroici
Che non hanno la giusta sacralità
La nuova melodia che unisce il padre e la madre
nell’antico equilibrio fra lo yin e lo yang
Non apro porte
Non allievo dolore
Scorro soltanto