Spazzare via i confini
Queste proiezioni mortali
Che generano solo odio
Conflitti differenze guerre
Limitando la personalità
Del nostro medesimo essere
Dividere ecco il vero satanismo
L’avido imperialismo della nostra mente
Volendo riappropriarsi ancora del tutto
Continua a dilaniare macinare
Disastrose situazioni ereditate
Dualità sporca schifezza incontinente
Divide genti razze e continenti
Religioni culture stati e nazioni
Scolora la pelle in cassonetti sociali
Bianchi e neri non si ritrovano mai più
Divide anche il tuo essere
In anima corpo stupidamente
Stagnante imputridisce la vita
Non abbraccia niente praticamente
Muore il vecchio nasce il bambino
Tutto gira un cerchio senza senso
Muori giovane la giostra continua
Piange Prometeo l’ incatenato
E negli anni rimpiangerà
L’assurdo l’infondato dolore
Eternamente si ripete all’infinito
E il nulla nel finito tace e svanisce
Non dividere il tempo l’infinito è attimo
Non separare lo spazio ogni luogo è presente
Spazza via i confini e ovunque tu sarai
E se proprio vuoi dividere
Spezza il pane condividilo
Spezza il cuore dona amore
Non spezzare te stesso
L’Uno in tanti altri
Non ci sono amici nemici fratelli sorelle
Uomini donne bambini vecchi moglie e mariti
Martiri assassini cani gatti topi e porci
Le diffidenze pietrificano ci sei solo tu
Piantato lì in un piccolo angolo del mondo
Se la tua pianta di fico non porta più frutti
Non accusare altri di rubare marmellate
Se non spezzerò l’unità della vita
Anche la morte mi sarà amica
Nell’ abbraccio si dissolverà l’ombra
Non è mai esistita
Esiste solo in me