Giocattoli antichi

Immagini del pensiero che vanno oltre le ombre della realtà,
Composizioni che superano l'apparenza delle cose quotidiane
Sospensione del presente, ultimo avamposto delle certezze
Misteriose presenze celate dietro ogni imprevista emozione.

Giocattoli antichi nella quiete della ricercata solitudine
Ho provato ad arrestare ogni inutile affanno del giorno
Sentiero che cambia al passaggio del pellegrino
Cerco di rallentare il viaggio della vita
Pur se l'ombra insegue i miei passi verso la meta.

Perché insegniamo ai nostri ignari bambini
A guardare là dove non c'è nulla da vedere?
Nuvole che assumono continue indecifrabili forme
Mi rapiscono nel vortice della condizione umana.

Scomponi tutte le immagini che il sogno ti regala
E interroga il mondo delle illusioni che ti rapiscono
Frantuma questo angusto spazio che ti soffoca
Dilata il tempo della felicità finché puoi.

Certi ricordi sono solo una finzione del passato
Che vivono a lungo silenziosi nell'inconscio
Correndo lungo i complessi labirinti
Delle nostre paure, ansie e desideri.

Miraggi di un vissuto enigmatico e visionario
Intime rivelazioni che emergono
Dalle profondità dell'animo umano
E che cercano una via d'uscita!

Foto scattate chissà quanto tempo fa,
Foto sbiadite dimenticate in un cassetto.
Chissà perché ti sto cercando ancora
Parole sussurrate allo spirito quando è distratto

È qui che comincia il tempo della nostra resurrezione
Oggetti che si animano e quasi mi parlano
Uomini smarriti in una continua ansia esistenziale
Adesso vogliono sentire forte la voce di Dio.