Chilometri di frasi, quintali di parole,
enorme spreco di fatica e tempo,
dannarsi l'anima in esercizi vani,
con la pretesa di comprendere l'essenza
di cose, fatti e genti.
Certo il pensare è parte principe del nostro essere umani,
ma che uomini saremmo mai
se prima di puntare l'indice e quindi giudicare,
verso noi stessi non lo rivolgiamo con umiltà e rigore?
Giammai dimenticare mi è d'obbligo
che il bimbo che Oggi mi osserva
Domani sarà l'uomo
cui delegare il perpetuare de l'umana stirpe.