username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Con umiltà e rigore

Chilometri di frasi, quintali di parole,
enorme spreco di fatica e tempo,
dannarsi l'anima in esercizi vani,
con la pretesa di comprendere l'essenza
di cose, fatti e genti.
Certo il pensare è parte principe del nostro essere umani,
ma che uomini saremmo mai
se prima di puntare l'indice e quindi giudicare,
verso noi stessi non lo rivolgiamo con umiltà e rigore?
Giammai dimenticare mi è d'obbligo
che il bimbo che Oggi mi osserva
Domani sarà l'uomo
cui delegare il perpetuare de l'umana stirpe.

 

1
5 commenti     1 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

1 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • Ferdinando il 26/10/2016 04:15
    molto bella... complimenti.

5 commenti:

  • Aedo il 22/02/2008 21:14
    È vero, Giampaolo, bisogna avere umiltà e concretezza, senza perdersi in inutili sprechi di parole vuote, senza senso. Complimenti!!!!
  • Anonimo il 22/02/2008 14:30
    Chilomeri di frasi, le tue, le mie, per ascoltarci e farci sentire.
    Quintali di parole di cantastorie instancabili che si raccontano per sentirsi vivi.
    Niente spreco di tempo, nessuna fatica, nel senzatempo, con leggerezza.
    L'anima danza nell'esercizio della vita, senza pretese di comprendere l'essenza del nulla.
    Senza certezze, non usiamo più le dita per puntare quello che non e' più puntabile.
    Nell'umilta' senza rigore siamo solo eterni bambini e chi ci osserva e' solo Dio che gioca insieme a noi. grazie e scusa se ho giocato serenamente con le tue parole. nel

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0