Ed ecco, che tra le brume mattutine,
il sole abbozza un timido sorriso,
s'alza lento dal lungo sonno del gelido inverno,
si scuote di dosso la neve luccicante
e sbadigliando allarga le braccia sulla terra ancor dormiente.
Lunghi rivoli d'acqua fredda scorrono
fra l'erba avvizzita, accarezzano gli esili fili giallastri,
rigenerano il vecchio spirito della natura.
Soffia un'aria di primavera che addolcisce il cuore,
incanta come ogni anno gli occhi,
fa vibrare il corpo di una rinata voluttà
di vita, di gioia, d'amore.