Un’antica pergamena
ancora sotterrata
in un’anfora d’olio
Parla di un antico veliero
Navigante fra cieli e terra
Veleggia alla grande l’anima bianca
Gonfia di vento e d’incanti stellari
Il timone ruota
su sfaccettati diamanti
balenanti misteriose grandezze oceaniche
Splendenti costellazioni guidano loro gesti
Mappe solari infiammano i loro occhi
I marinai sono tutti d’oro colato
Nati fra le stelle di galassie morenti
fra luci e ombre sanno navigare
sublime amore percepito in onde
svelto nel porgere il viso e lo sguardo
Pronte a dare canto
vibrano trepide le loro arpe
in arrembaggi di pace
Rubano estasi al cuore
Dove c’è dolore donano conforto
Tengono per mano chi desertifica il mare
E non hanno timore a gettarsi
Fra dune di sabbia
Per salvare invisibili naufraghi
da tumultuose acque sognanti