Di nuovo ti ritrovo
Davanti a miei occhi
Morte
Impotente come sempre
Con tanta voglia di lottare
Berrò tutto il sangue
Delle umani genti
Del loro soffrire saprò inebriarmi
Fino all’inverosimile follia
Porterò la sfida
Nemica e madre consolatrice
Di tanto dolore amica
Impazzirò in quelle tue cellule malate
Fermerò i tuoi proiettili nello scudo del corpo
Salterò sulle tue mine devastanti spine
Striscerò pellerossa sui tuoi sentieri di guerra
Annegherò naufragando nelle tue tenebrose acque
Morirò di fame mangiando i tuoi vermi
Mi si gonfierà la pancia
Sventrata dal gelo e dal freddo della solitudine
Tutta inutile sterile fantasia
Nella realtà solo piccoli gesti
Preparo il caffè ad un amico
Dono un sorriso qua e là
Qualche carezza che sanno di schiaffo
Niente di più
Eppure m’infiammo con tanto ardore
che nella luce di una candela
Vedo miriadi di Soli
Quando la cera sarà finita
Brucerò il mio cuore