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"Il Demone"

Sguardo indefinito,
perso,
nell'infinito.
La mente
rutta
pensieri amari,
neri,
come la notte,
priva di stelle
e la luna in eclissi.

In casa ho acceso
tutte le luci,
il nero rimane.
Ho coperto gli specchi
con stracci e maglioni,
per negare all'Io
la visione del Guscio;
per non guardarmi negli occhi.

Aspetto la bestia!

Scimmia maledetta
dai canini aguzzi,
anche stasera
sazierai il Demone.

Volerò!

Inghiottito dal buco nero,
in paradisi fasulli,
cavalcando il rosso Drago,
in castelli
di carta velina.
E, il telefono squilla,
lontano...
lontano...

 

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8 commenti:

  • Ezio Grieco il 22/02/2009 00:09
    .. ok, registrato.
    Grazie del commento Eugenio.
    clezio
  • Anonimo il 21/02/2009 17:45
    Forse eccede di lirismo in qualche punto, ma é valida assai... complimenti
  • Ezio Grieco il 04/07/2008 00:28
    Ciao maria teresa, grazie del commento
    clezio
  • maria teresa di donato il 02/05/2008 12:44
    bella. e misteriosa...
  • Ezio Grieco il 11/03/2008 09:47
    Ciao Sonia, grazie del commento.
    ...è il tuo primo, ed anche esaltante; nuovamente grazie.
    Un saluto
    clezio
  • Ezio Grieco il 05/03/2008 16:17
    Ciao Angelica, sempre contento quando mi commenti.
    ... spero fortissimamente che sia solo un lontano ricordo.
    Grazie; un abbraccio di cuore
    clezio
  • Anonimo il 02/03/2008 21:02
    Il demone che c'è in ognuno di noi?
    Leggendola, ho visto la consapevolezza di chi conosce anche la parte marcia di se stesso e forse ne ha un po' paura.
    Clezio, la seconda strofa mi è piaciuta e lì mi sono riconosciuta... nel passato.
    Ciao
    Angelica

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