poesie » Poesie amore » OCCHI DI BRACE
OCCHI DI BRACE
Vibrarono nel vento
4 colpi
E fui nel vuoto
Ed il mio viso fu
Dell’erba amico…
L’ultima cosa udita furon risa
Di mano che animato avea la lama,
Luce si spense al grido
Più nulla poi ai sensi miei fu manifesto
Per giorni e giorni non sognai…
La roccia millenaria
Di rosse ed alte mura
Profondo fossato circondava,
Plasmata
In perfetta circonferenza,
Perfetto genio d’architetto,
Mi vide aprire gli occhi
Un giorno ancora
E quello appresso poi
Mi vide viva…
Ancelle si curaron dei miei segni,
Ma l’animo mio
Nel buio ormai giaceva
E notti insonni perle di sale nel mio letto,
Tormento e odio furon mio diletto…
Poi arrivò quel giorno!
Manifestò natura
Alta, imponente
Bellissima figura,
Re
Nelle mie stanze venne a visitare,
Me, la dama triste, che non sapeva più sognare…
Ferita bruciò forte
Calore mi pervase
E vidi gli occhi,
Occhi di brace,
Di chi l’anima mia salvò dal male..
Persi il mio senno
Il sangue caldo io sentivo
Dal lampo fui percorsa
E nulla più udivo
Se non le sue parole,
Il dolce fiato…
Signore del mio cuore egli
Era diventato!!
Prese tra le mani le mie tremanti
Sorrise ed io sentii la Vita
E baciando i miei sospiri nobile e potente
Disse egli poi sommessamente:
“ Oh Rosa, nemico che reciderti voleva
Nel fondo del mio fossato giace per sempre!
Nulla potrà sfiorare più
Il tuo candore,
Poiché difenderò
A tutti i costi
La tua vita!
Nulla ti darà più nessun dolore
Perché sei tu
Triste bellezza
Che hai risvegliato
Nei sensi miei guerrieri
Antico ardore!!!
…Sarai Regina
E la mia sposa!!!
Brillante Luce e
Fuoco mio d’Amore!”
12
un altro testo di questo autore un'altro testo casuale
0 recensioni:
- Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
Effettua il login o registrati
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0