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nostalgia

Eccomi
che a te
mi avvicino
camminando
con passo leggero
timido e pensieroso
dove le stesse facce
nello stesso modo
ti guardano
con lo stesso sorriso
nel marmo scolpito
Ed io
mentre accendo
una candela
la fronte appoggio
sulla pietra fredda
e la nostalgia che ho nel cuore
scoppia
e invade tutto il mio
universo
e ti cerca in infinito
e poi all’improvviso
sentì
un’dolce bacio
sull’mio viso
e tua voce
che mi dice piano
figlia mia
“buon compleanno”

 

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0 recensioni:

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15 commenti:

  • Nicola Saracino il 11/08/2008 15:37
    "e ti cerca in infinito", che soluzione felice per la gioia di una rievocazione fresca, inaspettata
  • suzana Kuqi il 22/04/2008 23:41
    Grazie Chiara
  • suzana Kuqi il 17/03/2008 00:15
    grazie angelica!
  • Anonimo il 16/03/2008 23:53
    Quando si ha amato tanto.. il tempo non esiste..
    La nostalgia pervade il cuore ogni volta che si appoggia la fronte sul freddo marmo.
    Complimenti Suzana.
    Ciao
    Angelica
  • suzana Kuqi il 16/03/2008 11:54
    grazie vincenzo
  • suzana Kuqi il 16/03/2008 10:16
    Grazie Vincenzo
  • Vincenzo Capitanucci il 16/03/2008 00:36
    Commozione in quel passo che si avvicina in vortice di ricordi... in quel contrasto fra luce di una candela... ed il freddo marmo.. scoppia la nostalgia.. in quella fronte appogiata saltano le frontiere.. ed in quel infinito di emozioni... un dolce bacio... ed una voce che sussurra.. Amore

    Bellissima
    Vincenzo
  • suzana Kuqi il 15/03/2008 17:59
    Grazie Raju Kp per la bellissima poesia.
  • Anonimo il 15/03/2008 17:47
    ho perso anche mio padre un momento sbagliato nella mia vita. e ho scritto anni fa una poesia che lascio qui,
    dopo di te...
    Apriti Oh cielo, fai vedere, in fondo sei nero
    che inevitabile delirio, questa tristezza che mi saccheggia
    deserto il covo dove faceva la doccia
    scomparsa l’acqua, le sue carezze profumate all’alba
    Come faccio luce di giorno o buio nella notte
    tutto esiste come questo taglio nuovo che non sento
    nelle mie vecchie ferite ancora colorate rosso.
    Cadete stelle, tutte in un colpo illuminate il cielo
    forse riusciro vedere il mio dolore dove mi fa male
    morirò anche ‘io, improvvisamente, come lui
    riuscirò vedere il mio sorriso prima della sua scomparsa.
  • suzana Kuqi il 14/03/2008 21:36
    Grazie a tutti, l'ho dedicata a mio padre che è morto giovane e l'ho amato tanto. E quelo che sento ogni volta che vado a cimitero.
  • Anonimo il 14/03/2008 19:53
    molto soffice e tenera
  • Anonimo il 14/03/2008 18:54
    bella!
  • Anonimo il 14/03/2008 14:13
    bellissima poesia, scritta molto bene.

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