Eccomi
che a te
mi avvicino
camminando
con passo leggero
timido e pensieroso
dove le stesse facce
nello stesso modo
ti guardano
con lo stesso sorriso
nel marmo scolpito
Ed io
mentre accendo
una candela
la fronte appoggio
sulla pietra fredda
e la nostalgia che ho nel cuore
scoppia
e invade tutto il mio
universo
e ti cerca in infinito
e poi all’improvviso
sentì
un’dolce bacio
sull’mio viso
e tua voce
che mi dice piano
figlia mia
“buon compleanno”