Un bimbo sulla riva del mare
solcato dalla malinconia
si piega tremante verso il padre
gli stringe forte le mani
e volgendo lo sguardo verso le nubi offuscate
chiede:
“Ma dove vanno i nostri aquiloni
quando li lanciamo
al di là del vento
dei sogni
dei colori?
Io non lo so
e a volte piango.”
Il padre stringe la mano al figlioletto
si china
gli afferra il viso
e trattenendo una lacrima
sussurra:
“Allontana la tristezza
i nostri aquiloni non si perdono nel vento
e la fantasia non si assopisce nel cuore,
li ritroveremo quando tutto ci sembrerà perduto,
allora all’orizzonte una nave
sarà pronta a salpare per noi
e ci porterà
oltre il mare, oltre il cielo
oltre il buio
lì dove i desideri hanno un nome
le nubi non sono offuscate
e i sogni avranno l’aspetto di un sorriso radioso
quello tuo, figlio mio.”