Nel cuore della terra
Si aprono spazi infiniti
Fra cigni aquile e lira
La costellazione Centauro
sacrifica il lupo sull’altare
Un gigantesco buco nero
Di memorie si apre
Invisibili i messaggeri
Fotoni neutrini bosoni
Sono proiettili in fuoco
Uomo dai capelli di burro
L’occhio azzurro
preistorico zotico selvaggio
Divoratore di pietre
Dai denti incandescenti
Sotterraneo cavernoso nodoso nelle sue radici celesti
Immerso in pensieri dinosaurici
raccoglie fra le dita dionisiache
nelle pozze di terra
Coppe di stelle lattose apollinee
Via.. Via.. Vive estasi di tantrico stupro… via
Mentre stalattiti di miele
Fondono su di Lui
In gocce di luce spasmodiche
Plasmando
Con mani di fuoco
L’accensione
D’ Esplosioni in Supernovae
Carbonizzando ogni pulviscolo
In espulsi corpi diamantiferi