Nel giorno del giudizio
Nella mia santa inquisizione
Dividerò in due, dieci, cento, mille
Le mie scuri affilate
E le mie ali di polline
E i miei petali si chiuderanno
Nel sempre…
Dio, Padre Celeste
Ha lo Scettro
Quindi
I conti
Dell’anima
Del cuoio e lo zinco
Saranno rigurgitati
E tirata l’ultima riga…
Oserò aggiungere e togliere
Dalla coppa di cera
Stoppini e gocce
Indifferentemente,
Non conoscendo quell’alba
O quel tramonto,
Senza attendere in verità
Una dolce o amara “amicizia”,
Poiché comunque essa arriverà sorridente
E morderà il collo
E strapperà il cuore!!!
Appiattisco e piego
Un giorno sull’altro,
Come per comporre origami informi
E metto in fila sembianze dalle strane ombre
E il muro mi rimanda colori e suoni…
Inginocchiata prego per la vita
La più bella e preziosa,
La tua…mio unico amore…
E in braccio a mio padre giro intorno al sole
E per mano a mio figlio
Mai nato
Attraverso il Mar Rosso….
Poiché la mia terra promessa è manna,
Immeritata speme
E dolore mortale…
Del vivere
D'Amore!!!!