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Che prima solo una parola taceva la giornata

Ricordo lacrime lontane, forse nemmeno mie
È un folle mondo il nostro
A me bastano i tasti di un pianoforte per ricordare
Anni luce da quelle notti insonni, stretto ad un cuscino
Anni luce da quei giorni ansiosi e sperduti
O quando da piccolo raccoglievo i fiori e li portavo a mia mamma
Quei prati che sembravano tanto sconfinati
Quegli amori sempre dannatamente impossibili
La pesantezza di quel dolore ha lasciato una timida eco
Ora due oceani blu mi guardano innamorati
E quanto sembrano lontane tutte quelle lacrime, forse nemmeno mie
C’è una nuova gelosia, nuove paure
Belle paure
È tutto nuovo e sconosciuto, è tutto sorprendentemente bello
E io lo scrivevo sempre che il futuro sarebbe stato bello
Ma bello in questo modo mai
Che prima aspettavo i giorni di pioggia per un po’ di compagnia
Che prima solo una parola taceva la giornata
Ed ora respiro solo te
Ed ora respiro soltanto te

 

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3 commenti:

  • giacomo oddo il 05/09/2008 13:51
    bella, complimenti!
    si vede che le tue parole sono dettate dall'Amore vero e sincero.
    continua a "respirare" sempre e solo lei,
    te lo dice uno che a "respirato" la sua lei per 32 anni, fino a quando un crudele destsino non ha messo fine a un grande amore
  • moreno plus+ il 06/04/2008 13:12
    bellissima!!!! Bravo, ciao da fmem

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