Guardare lo scintillio dello stipite
Ignorando volontariamente l’origine,
Prostrandosi a se stessi come servi di una ruota,
Supporre critiche sensazionali,
Apponendo firme su libri scaduti,
Chiudendo agli ospiti
Le loro stesse palpebre,
Pretendendo che il mulo
Salti più in alto
O voli
In un secchio trasparente…
Gira intorno all’indice,
Quello prima della prefazione,
Quello invidiabile
E mai stolto,
Quello rilegato
Con pelle d’elefante
Dalla memoria proverbiale
E dai denti
Distratti…
Gira e intanto sale,
Come a superare argini in gorgoglii d’acqua
E tunnel
Di struzzi…
Gira e mai si ferma,
Tarpato
E umido…
Pavone …
…Coda di metallo
E lingua di selce…