J’ai mal à ma fleur
A questi Paradisi violentati
Non artificiali
Sono la pura essenza
Il profumo dell’essere
La Prostituta Louise Villedieu
Vendendosi per 5 franchi
Non riuscirà mai a vedere
Davanti al nudo sublime immortale
Scorgerà solo l’indecenza
Immoralità
Corrispondenze foreste di Simboli profumi
Sei il maledetto della Sociètà
L’albatros
Lo Spleen che divora la Milza
Le terre desolate da cui nascono i fiori del male
Da questi piaceri effimeri in rivolta
Il rinnegare Dio abbracciando Satana
Un’anima nera ricoperta soltanto da gioielli sonori
La tua amante la tua sposa in un corpo di ebano
Un serpente alato danzante
Un sogno dell’anima mette il veliero nelle vele
Silenzioso con Te ti sono compagno
Per un cielo lontano
Che ora è Charles
“Il est l’heure de s’enivrez
Là, tout n’est qu’ordre et beautè
Luxe calme et volupté »