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Un mattino a Montmartre (Omaggio a Prevert)

Da "Schegge di poesia" - Silloge inedita

Quella sera in collina, sull’erba rugiata
d’una notte incantata, lui ha promesso,
ha giurato che sarebbe tornato

Ricordalo, Monica

Un ragazzo ha legato la sua anima
ai tuoi occhi di gatta, ai capelli di seta,
al vello impazzito sul corpo già pronto
ad accogliere il seme del suo giuramento.

Lui sussurrava parole d’amore
intrecciate fra anima e cuore,
mentre la Luna sbavava d’argento,
pioggia sottile dal firmamento.

E t’amava Monica, sigillava
il tuo corpo inarcando il cuore.

Placata tempesta, ruscello fu la sua voce,
tiepida sabbia dorata il tuo corpo di donna
mentre la Luna accendeva i tuoi seni fioriti.

Ricorda, Monica

Non dimenticare mai
quel ragazzo che giurava di tornare
mentre il treno lo portava lontano.

Le guerre, Monica, sono lunghe ed assurde
la morte impazzita correva per i prati spinati
mentre la Luna piangeva di rabbia
non per il fumo di mille granate.

Cadevano come vecchi fagotti, i soldati;
ognuno con il suo giuramento, stretto
La guerra è una cagna rabbiosa, ebra di sangue.

Quanto dolore nelle notti senza luce,
attraversate dai proiettili rossi che lasciavano scie
di morti imputriditi, sui dossi, sui prati secchi.
E nessuno di loro aveva ancora vent’anni.

Ma lui ha giurato, Monica
Non dimenticarlo

C’è un sole pallido, oggi a Montmartre,
mille ragazzi sorpresi d’esistere, camminano e cantano
e nessuno di loro ha più vent’anni, ma almeno cento.
Lui ha due stelle al posto degli occhi
lasciati una notte come pegno d’amore.




E ti chiama Monica
e corre verso di te
con le braccia protese,
e ride, e piange

È tornato, perché l'aveva giurato.

_______________________________
Contro tutte le guerre, sempre

 

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3 commenti:

  • Kiara Luna il 26/01/2009 17:18
    Una favola straziante e dolceamara... ma carissima al mio cuore.
    Grazie Giuseppe.
  • Vincenzo Capitanucci il 20/04/2008 02:06
    Molto bella... oh Barbara, quelle connerie la guerre... come faremo ancora a baciarci in questi mille ragazzi.. Ha promesso tornerà l'amore avrà gli occhi nelle stelle... e torneremo a baciarci..

    Bravo Giuseppe.. ritroveremo la vera Montmartre al di là dei suoi morti nel Sacro cuore

    Con Stima
    v

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