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Er One and Lady Ino al nostro Platanino Plantarino
Ciao Vecchio Computer
Questa notte è l’ultimo lavoro
Con Te insieme a Te dolce robotica
Vediamo di farlo bene
Domani arriva un tuo fratello nuovo
Ho provato a cambiarti gli occhi
La tua memoria è troppo vecchia
Troppo piccola mi paralizza
Comunque ricorda
Ti apprezzo
Addio
Dopo la 999 volta
Dicendoti aggrappati
Ad un pensiero positivo
questa mano la trovi Ora
Distante fredda
Non sa più cosa fare
Cosa dirti di più
Lo so quel buco nero
È devastante divora ogni luce
Dammi fiducia tieniti in piedi
appoggiati
Io c’entro gioioso
Dici non ti capisco
Mi tratti d’insensibile cieco
Lo so sono diverso
Sono cambiato in questi mesi
Cerco di fare una faccia triste
Di circo stanza quando ti sono accanto
Per non ferirti ancora di più
Nei tuoi momenti di disperata angoscia
Dentro di me non sento più dolore
Ed è già tanto credimi
Che non esplodo a ridere
Quando piangi con oscura rabbia
Tanto so che prima o poi
Le cose per noi Tutti finiranno-inizieranno
In un Bene sconosciuto
Ti voglio bene
Addio
Er av amo Tutti riuniti in un grande Posto
Con i nostri vestitini bianchi trasparenti
Tante anime un po’ di confusione
Pensai subito ad un comizio politico
Bossi non poteva essere
Non c’erano grida ne parolacce nell’etere
Bertinotti neppure l’avevo visto legato
imbavagliato ad un grande albero
Come il Bardo di Asterix
Fini non può anche se sono eleganti
Le camicie nere Qui non sono ammesse
Sarà il Berlusca le semper Lu
Il nostro caro nanetto quanto ci costa
O quel suo nemico-amico di Veltroni
Può anche essere tutte e due insieme
In un compromesso governabile italiano
Che Casini
Qualcuno mi diceva bisogna fare delle scelte
Io non ho votato più da quando hanno annullato
Il referendum sulla caccia per mancanza di Quorum
Sono stato scandalizzato da queste tattiche politiche
Del non voto e da molte altre cose… non ne vale la pena
Di parlarne Politicamente sono anarchico nichilista
Ma non importa
Noi non siamo qui per votare
Ma per scegliere il nostro futuro destino
Ohibò questo mi spaventa
Meglio mettersi fra gli ultimi posti
È Più Saggio
Vedo passare davanti a me
Gesù e Giuda sono due grandi amici
Un po’ sfigati tutti e due
Ma qui non c’entra il Caso sono scelte che si fanno
Non c’è di certo motivo d’addolorarsi
Chissà cosa sceglieranno
Io non vorrei avere il ruolo di Barbablù
Certo mi è successo di ammazzare o di essere ammazzato
Dalle donne in altre vite
C’est la vie
Qui n’est pas tout à fait Rose
Ni un festival
L’ultima volta ne ho ammazzata Una perchè era giovanissima
Appena quindicenne ci amavamo tanto era così giovane
Ero giovane anch’io appena ventiduenne
È ho ucciso questo amore sul nascere
Per non offrirgli tutto il misero destino
avendolo intravisto
Vecchio Marpione di la verità ne hai uccise altre
Si è vero non vorrei passare per Jack lo Squartatore
Diciamo che ho il grilletto facile per l’innamoramento
Mi conosco devo stare molto attento
Sono C. V. un curriculum vitae
Fin da bambino sognavo di trovare
Una dolcissima donna bellissima
A cui dedicare tutti i miei più bei versi
Anche se ho scritto molto poco da giovane
Solo Qualche cartolina
dovevo pensarci mezzora
Per scrivere semplicemente saluti e baci
Volevo che ci giurassimo Park amore eterno
In mezzo alla natura
Su una duna montagna di sabbia
Avendo negli occhi solo il cielo ed il mare
Il posto l’ho trovato c’ero nato accanto
La mia compagna no …lei deve venire da molto lontano
Di Lei so poco
Ha capelli neri color della notte
Profumati di muschio d’oblio
Le sue lunghissime gambe bianche
Provengono dall’inverno
Per usare le parole del mio caro amico Leonard
I Poeti fra di loro sono tutti amici
Ha delle mani rosa piccolissime
Danno non prendono niente
un cuore rosso caldo e sensuale un vulcano di lava
Infuocato di passione
Adesso sono diventato deserto cielo e mare
Dove La troverò
non cerco assolutamente
Lei è dispettosa
Io sono ribelle
è la mia anima gemella
Sarà il destino ad unirci dolcemente insieme
Acqua e Fuoco
Anzi quando ne vedo una ragazza anche se gli assomiglia vagamente
La prendo a calci nel culo ho paura di quei profumi vaniglia
Per essere sicuro che sia Lei veramente
Forse sta nascendo solo oggi in una stella
Arriverà io sarò già morto
piangerà sulla mia tomba
Comincio già ad essere patetico e bugiardo
alla morte non credo
Mi torna in mente quel bellissimo racconto
Della Sposa e dello Sposo
Fra di loro un deserto interminabile
Arido secco
Mentre uno parte Da un lato l’altro aspetta
Ma dopo una attraversata interminabile..
Mi fermo qui..
Chi l’ha letta ha già capito
E non voglio rovinarla a chi non la conosce
È uno specchio nello specchio di Michael Ende
Mi sono perso ancora una volta in sogni e ricordi
Sono l’ultimo non c’è più nessuno
Davanti a me in un boccale di cristallo
Rimane una sola pallina tutta nera
Con un piccolo puntino bianco luminosissimo
È il mio destino
Non ho altra possibilità di scelta
Sono stato scelto
Non mi resta che prenderla in mano
Portarla alla bocca
Ed inghiottirla
Blind
Di colpo tutto si è spento
Ti amo
Addio
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0 recensioni:
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- e bellissimo questo racconto poetico!
stai tranquillo vedrai che ce una cosa positiva!
e vero il tuo vecchio computer si spegnierà per sempre e definitivamente!
ma non sara + attacato alla realta ostile e crudele,
sogniera per sempre! e sono certa che sogniera te!
ciao
sognatrice
- Un poetare assolutamente libero al seguito di immagini mlto personali e ben descritte. Molto divertente (ma quanto amara a ben riflettere) la parte "politica" ! Sei certamente un poeta molto capace e fuori dagli schemi vincolanti...!
Ciao
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