Si esalta l’Oscuro mare
Onde su onde fiammeggianti ancora
Velando a gioia il nostro incontro
Svolto a fatica da questo incrocio di luci
Stravecchie battaglie in cicliche correnti
Siluri topici d’ammalianti vulcani marini
Lave profonde di potenza in fame
Bramo un tetto di alghe in riposo
Adagiarmi
Su un lenzuolo dai lunghissimi capelli azzurri
Fra boccioli di corallo
estasi in perle cristallo
La casa profumata rischiarata Linda
Dalla Luna levante di profondi abissi
argentea Sola trepidante vaga
In vana illusione il punto diffusione
d’incanto salvifico il ciel sereno
Delfino ancorato a flutti di scintille dorate
Salta evitando vola
tutte queste oceanine
desiderose maree
oltre la rete scaldando il Sole
Innalza il lampo
Quel freddo abissale amore