L’oblio scorre nelle valli del silenzio
Trascinando con Se macigni di memoria
Fino alla sorgente dal cuore luminoso di roccia
Cammini scalza anima mia
Con piedi di luce
Investiti di Primavera
Seguendo il solco tracciato
dalle lacrime di Angeli innocenti
Nel sorriso ignaro triste di antico libertino
Sono qui immobile
In libera ammissione di colpe
Pronto a raccogliere i fiori del nostro giardino