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L’urlo della memoria

Lavati con l’alba fredda,
lavati con l’aria di gennaio,
con l’anno appena iniziato;
non è peccato il suo ricordo,
non servirà un ghiacciaio
per seppellirlo,
ti sembrerà ammazzarlo,
rompere il raccordo
coi fili della storia che fu,
ma, manco a dirlo,
integro sarà serbato
e lo restituirà con l’urlo
sempre più forte
della sua memoria.

 

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0 recensioni:

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13 commenti:

  • sara rota il 21/08/2008 14:27
    Poesia forte, ardita, coraggiosa... un bel ritratto storico direi...
  • Maria Lupo il 08/05/2008 01:06
    Da brivido. Sembra di sentirlo, quest'urlo che viene dal profondo del dolore e lacera l'apparente oblìo. O di vederlo, come nel quadro di Munch. Bravissimo.
  • michela zanarella il 07/05/2008 15:53
    sono passata a leggerti... interessante come scrivi lo sai? mi sei piaciuto tanto...
  • Anonimo il 04/05/2008 22:39
    Ciao Ugo...
    leggerti è sempre un grande piacere...
    Molto bello questo urlo della memoria.
    Ciao
    Angelica
  • giuliano paolini il 04/05/2008 19:27
    ah il ritorno di un uomo dotato di grande garbo e tenerezza e' sempre un piacere
  • Anonimo il 04/05/2008 16:27
    Il ricordo come la luce del giorno... essiste ma non sai di averlo
    ... bella ciao

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