Un libro chiuso,
appena iniziato
e già riposto,
archiviato.
Amaramente illusorio
con copertina e carta
patinate.
Mano triste
ha fatto spazio
tra i ripiani affollati
di privata biblioteca.
sai gi&ak quella persona si presentava così bene, arrivata a offrirmi un'oasi di pace e di bei pensieri in un momento non semplice che vivevo.. era proprio un bel libro, quasi la risposta a ciò che ho sempre sperato d'incontrare. ma si è chiuso anche subito, in modo molto brusco e troppo doloroso.. immotivato.. un tarlo che mi ha divorato per mesi, per capirne le ragioni... credo e spero che tra persone adulte e ragionevoli si possa sempre parlare o scrivere se a voce è difficile per dare un perchè.. le cattiverie gratuite non riesco ancora a comprenderle. dopo 6 mesi di silenzio e scomparsa totale ho chiesto spiegazione, avrei dovuto farlo prima, risparmiavo un bel po' di dolore.. e avrei capito che quel bel libro non era nemmeno un'edizione economica.. però si cresce, si matura, si migliora e lentamente dopo tempo si arriva a dire "grazie" al dolore per come ci ha trasformato.. ma ci vuole tempo e per il momento posso solo dire grazie a questo dolore per avermi regalato tante parole da condividere( faccio fatica a chiamarle "poesie"
un abbraccio a tutti e grazie
M
Anonimo il 29/06/2008 18:40
Mi sono sentito quel libro e la mano triste che mi ha riposto mi ha reso tristissimo. Proprio la mia giornata per questa bella poesia... rende l'idea. Mi sento anch'io un po' archiviato e c'è pure una mano pietosa pronta.. ed anch'io sono appena stato iniziato. Mammamia quante cose in comune con quel libro. Grazie della bella poesia... buona giornata. gi&ak