Il vuoto ascolta immobile
il silenzio che rumoreggia
e sibila
stridulo e lento
suoni dal volto bruciato,
come strilla senza voce strozzate nel nulla,
simili a spettri che vagano nell'aria
Poi la sospesa nebbia scura
come polvere di carbone.
Fermo senti
il cuore che non batte
s'arresta
s'arrampica e barcolla,
corre e scorre il suo rosso rallentare
ma poi si ferma
e frena la sua triste corsa.
Immortale appare il tuo sospiro
E muto ascolti
il sonno melodioso
di un mondo che dorme e sogna
Solo in un respiro
il battito fatale
E odi bisbigli di una paura senza nome
un'ombra orba che striscia nel buio
E hai paura del tuo sangue
cercando una vittima che non sia te stesso
perchè per te stesso
provi compassione
perchè non piangi?
tanto nessuno ti vede
quanto vorresti almeno piangere
Sbiancano e scappano
i sogni
degli occhi che non dormono
Non puoi più nasconderti
I sogni cadono, colpevoli d'esistere
Ora,
chiuso in uno spazio senza senso
Davanti a un infinito senza estremità
fermo, tremante, t'inginocchi,
senza più pensieri.
E vedi l'inverno gelare.