Forme distratte
Accontentano la mia ombra,
Che lucida e funesta
Raccoglie le sue spire
E le intrappola tra i denti…
Non ridestare
In me
La somma finale
O il tagliente ormeggio
Dell’intruso…
Sono intollerante
Alla sagacia disinteressata,
Non per delicatezza di stile,
Ma per infrangibile conservazione.
Cronica e speculare
Dispiego tappeti e orgoglio fossile,
Nell’imprecisato spazio
Di un marciapiede,
Sapendo in anticipo quale sarà il fortunato oggetto
Colpito per ultimo
Dalla morte del sole….