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Voli Pindarici fra Dee a l’alloro Abissale
Oro dentro
Miseria fuori
non possono coesistere
Nel Mio Mondo
Figlio snaturato
d’un opportunismo ubriaco
In misera povertà
Ti amo erotico dio in me
voglio darti ubriacante selvaggia passione
Mi butterò nella musa pon pon
nelle sue bianchissime braccia
Nel suo vulcano d’Amore
Nella sua lava bruciante
Nelle sue lingue fuoco
Demetra Madre Mia
brucia il bambino
Nelle fiamme del focolare
Di casa mia
Voglio rinascere
In Te
Nella cosmopolita variegata nudità
Nella fragranza d’Immortalità
Nella conoscenza superna
Nel multi Corpo di Lei
Nel suo orgasmo Sole
In Grazia perfetta
l’unica Stella
In Fedeltà
Oro
Abissale
Faro di luce
Farò Razzie
Farò di te
Il mio Santo Graal
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1 recensioni:
- ... lo è già... Ann!
- crollano le difese innanzi alle tentazioni. siamo esseri di carne e la poesia è la nostra legge. essa detta le regole, anzi le non regole per la sregolatezza. ogni argine venga distrutto, il fiume dell'anima straripi ed invada l'umana ragione. amo i poeti maledetti... sanno portare allo scoperto ciò che la morale imbriglia. ma ciò che la morale imbriglia altro non è che l'essenza animalesca dell'uomo, il più feroce degli animali ed il più fragile nel suo connubio di ragione e sentimento.
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