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Habanera

Agitavo i rivoltosi sguardi
sui tuoi occhi, caduchi
rettilinei, avvolti dal dubbio
dei passi tuoi, lenti, distratti.
L'arcano mi sveli,
Carmen di Bizet,
madrigale onnisciente,
Tzigana danzatrice
fulminea, rugiadosa!
Io, ermellino davinciano!
Moi, maudit iconoclaste!
Io, idiota dostoevskijano!
Approdo or sulla Terra,
già coltello affilato,
lama tagliente
mi sminuzza, m'attenta:
è il tuo sguardo d'assenzio,
Carmen di Bizet!
Mi droghi d'incanto,
coi tuoi morsi mi sfianchi
soavemente, in silenzio!

 

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6 commenti:

  • Claudio Amicucci il 05/07/2007 22:31
    È un genere che non mi è consono, ma le immagini sono colte e poetiche. Cmq come dice Ivan affascinante.
  • sara rota il 28/06/2007 08:46
    Non è il mio genre, troppo ricercata.
  • Anonimo il 10/10/2006 10:57
    Che dire? Bravo.
  • Ivan Iurato il 09/10/2006 18:15
    Coltissima e affasciante questa tua, davvero apprezzata.
    Ivan.
  • ELIO RIA il 04/08/2006 15:38
    Una poesia piacevole e intrigante.
  • Alessandro Cancian il 01/08/2006 17:40
    Sono convinto che avresti trovato un entusiasta Nietzsche d'accordo con te in questo "insensato" desiderio di Carmen...

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